E’importante, fin da piccoli instillare il gusto del bello, cioè la capacità di apprezzare e godere delle bellezze da cui, spesso senza accorgercene, siamo circondati. Se è vero, come dice Dostoevskij, che “La bellezza salverà il mondo”, è tuttavia difficile identificare un concetto universale e assoluto di bellezza, che cambia notevolmente nel tempo e da persona a persona. Dopo una breve visita del Museo si invitano i bambini, divisi a coppie o a piccoli gruppi, a trovare un’opera o un suo particolare che risponda alla propria idea di bellezza, spiegandone in breve le motivazioni e facendone anche un disegno. Al termine, si confronteranno le varie scelte, per verificare le affinità e le differenze della propria idea di bello e riflettere sul valore “teraupetico” della bellezza.
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