Navicella
Manifattura fiorentina
Fine del secolo XVI-inizi del secolo XVII argento sbalzato, cesellato, bulinato e inciso; cm 13,5×27
stemmi sul coperchio: Del Chiaro
Basilica di Santa Maria delle Grazie
La navicella poggia su un piede ellittico riproponendo gli stessi motivi decorativi con infiorescenze, girali fitomorfe e testine angeliche del turibolo che l’accompagna, arricchendo il tutto con rinascimentali festoni di fiori e frutti. Il coperchio accoglie invece nelle due valve l’immagine dell’Assunta fra le nubi e lo stemma della famiglia offerente: Chiari o Del Chiaro, originari del quartiere fiorentino di Santo Spirito, ma spesso citati nei documenti sangiovannesi dal Seicento in poi. Questa pregevole parure, che non presenta traccia di punzoni, rivela comunque la mano di un abile argentiere fiorentino e doveva accompagnare il dono delle tele con San Giovanni Battista e san Lorenzo collocate sull’altar maggiore ai lati dell’immagine sacra della Madonna. Sulla dalmatica del san Lorenzo ritroviamo infatti il motivo araldico dei tre crescenti dello stemma dei Del Chiaro con i dorsi affrontati anziché volti in banda e sormontati da un rastrello come sulla navicella.